Aumenti bollette 2022
Aumento bollette 2021: perché luce e gas costeranno di più?
Un significativo aumento dei prezzi di luce e gas è previsto per l'ultimo trimestre del 2021, anno turbolento per i mercati energetici. In società sempre più energivore l'impatto sull'importo delle bollette è inevitabile.
Aumento luce e gas: cosa determina queste impennate di prezzo?
Occorre innanzi tutto tenere conto del contesto. La crisi climatica e ambientale ci impone un cambiamento di rotta non più rinviabile. Molti Paesi si sono impegnati a ridurre sensibilmente le emissioni in atmosfera di CO2 per contenere l'innalzamento della temperatura globale entro 1,5° nei prossimi 10 anni. Questo implica un crescente investimento per la realizzazione di impianti con cui produrre energia rinnovabile e da fonti cosiddette pulite (eolico, solare ecc.). Ma il passaggio a un sistema più sostenibile non è immediato e così semplice. Infatti, si parla di Transizione energetica.
L'aumento dei prezzi di luce e gas è principalmente legato a 2 fattori: l'aumento dei costi delle materie prime e il contestuale aumento dei costi delle aziende che producono energia.
Con la spinta alle energie rinnovabili il contesto in cui si trova il sistema di produzione di energia sta cambiando, generando turbolenze, anche se è ancora molto caratterizzato dalla struttura che lo lega alle cosiddette fonti fossili per la produzione di energia (petrolio, carbone, gas). Come sempre l'aumento del prezzo di un bene si verifica spesso quando la domanda supera l'offerta. Il bene in questione è il gas.
La domanda di gas in Europa è cresciuta per diverse ragioni:
L'erosione delle scorte dovute al lungo inverno scorso.
La richiesta elevata, avvenuta in tempi molto rapidi, per la ripresa delle attività produttive dopo il blocco e il rallentamento dovuti alla pandemia.
Il crescente ricorso al gas per la produzione di energia elettrica al fine ridurre l'impiego delle fonti fossili.
La riduzione delle esportazioni da parte della Russia verso l'Europa a favore della domanda asiatica.
La riduzione sensibile dei venti nell'area del Nord e del Baltico ha penalizzato i Paesi come l'Inghilterra che hanno investito molto sull'eolico e il solare.
In Italia il gas naturale è impiegato per produrre circa il 40% dell'energia elettrica. Di conseguenza l'aumento significativo del suo prezzo si riflette sul costo dell'elettricità.
Un ulteriore fattore è il sensibile aumento dei prezzi dei permessi per emettere anidride carbonica, che le aziende si scambiano attraverso l'Emission trading system dell'Unione Europea. I permessi sono rilasciati dalle autorità europee in numero limitato e vengono poi scambiati tra le aziende, con quelle meno inquinanti che possono vendere i propri alle industrie che producono più emissioni.
Il sistema ha l'obiettivo di ridurre la produzione di gas inquinanti, tra le principali cause del riscaldamento globale. Per incentivare la transizione verso produzioni più sostenibili, la quantità di permessi viene periodicamente ridotta col conseguente aumento di prezzo. Questa dinamica ha ripercussioni sulle società che producono energia da combustibili fossili, le quali scaricano parte dei costi sul mercato.
L'impatto sulla bolletta
La bolletta che riceviamo periodicamente è composta, oltre che dalla componente energia (la materia prima che consumiamo e sulla quale gli operatori del mercato libero determinano il prezzo proposto con le loro offerte) da altre voci, fra le quali quelle relative al dispacciamento, al trasporto, alla gestione del contatore, agli oneri di sistema. La struttura della bolletta è determinata dall'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), che trimestralmente aggiorna anche le tariffe del mercato a tutela (clicca sul link e scopri di più sulla differenza tra mercato libero o tutelato).
La componente energia con le dinamiche che ne determinano il prezzo, non è quindi l'unico fattore responsabile dei rincari in arrivo. Influiscono anche elementi strutturali del sistema energetico internazionale e nella fattispecie europeo che impattano sulle altre voci che rappresentano i costi fissi della bolletta.
Come difendersi dall'aumento dei prezzi di luce e gas
I Governi europei stanno applicando misure che consentano di alleggerire l'importo a carico dei consumatori finali. Per far fronte al prossimo trimestre in Italia si sono stanziati 3,4 miliardi che andranno a ridurre le componenti di trasporto, dispacciamento, oneri di sistema e sarà incrementato il bonus a sostegno delle famiglie a più basso reddito. Una misura più robusta rispetto a quella del trimestre precedente quando i prezzi erano già in ascesa.